Cosa occorre sapere sul tiro a volo?
La pratica del tiro a volo consiste nel tirare a piattelli d’argilla o a bersagli mobili con armi da caccia a canne lisce. Il piattello d’argilla classico, in origine nero, deve avere un diametro di 110 mm e pesare massimo 110 g. Il tiro a volo è uno sport che può essere praticato a livello agonistico o amatoriale.
Attività rigorosamente all’aria aperta, la disciplina del tiro a volo può essere praticata a qualsiasi età (a partire dai 12-14 anni) e può offrire una molteplicità di discipline pur utilizzando lo stesso tipo di equipaggiamento. La maggior parte dei praticanti di tiro a volo ha iniziato proprio a livello amatoriale o proviene dal mondo della caccia.
I primi passi verso la pratica del tiro a volo
Per iniziare la disciplina del tiro al volo nel migliore dei modi occorre considerare due fattori chiave essenziali: l’EQUIPAGGIAMENTO e l’APPRENDIMENTO.
Tutto l’equipaggiamento necessario per iniziare la pratica del tiro al volo verrà offerta dal campo convenzionato scelto dal futuro tiratore per muovere i suoi primi passi nell’ambito di questo nuova disciplina
L’equipaggiamento necessario
> Cuffie/Tappi antirumore: il forte rumore provocato dalle armi da caccia rende necessario l’utilizzo di cuffie o di tappi antirumore.
> Occhialini di protezione che permettono di aumentare la luminosità consentendo in questo modo di distinguere più chiaramente i piattelli.
> Arma da tiro: per quanto riguarda la pratica amatoriale, è possibile utilizzare qualsiasi tipo di fucile, anche se comunque esistono fucili specificatamente ideati per la pratica del tiro a volo (Fossa olimpica, percorso caccia, compak sporting, skeet).
L’apprendimento
Nella fase dell’apprendimento, la figura di un istruttore qualificato diventa di fondamentale importanza per insegnare, a coloro che si avvicinano per la prima volta alla disciplina del tiro a volo, postura, porto dell’arma, ed imbracciatura.